…Quelli mi leggono, che ho ritrovato e incontrato nuovamente nei commenti. Per ringraziare Loro e ogni Altro.
Ho pensato di farlo trascrivendo per voi un breve brano tratto da Le lettere della creazione – L’alfabeto ebraico di Catherine Chalier.
ב (bet)
“(…) la lettera bet ricevette il privilegio di vegliare sull’inizio della Creazione. “Bereshìt barà Elohim” dice infatti la Torà, ” In principio Dio creò”. Ora questo favore pone fin dall’inizio la creazione sotto il sigillo della dualità e della separazione tra gli esseri, poiché la bet è la seconda lettera dell’alfabeto. (…) Come accogliere allora la lettera bet in ogni vita affinché sia fonte di benedizione? O anche come ricevere l’alterità di ciascuna creatura umana come una gioia che, lungi dal colmare un’attesa precedente, non cessi di sorprendere e di ravvivare infinitamente il desiderio della sua vicinanza? La benedizione dipende da questa meraviglia, da questo potere che ha l’altro, colui da cui io sono separato/a, di rivelarmi le mie proprie capacità d’amare e di crescere al ritmo di questo amore. “
“
ti posso lasciare un’eco?
“…lungi dal colmare un’attesa precedente”
“…questo potere che ha l’altro: di rivelarmi le mie proprie capacità d’amare”
grazie cara Elena. L’eco, come sempre, è il cuore. Cecilia
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